Alle tre di pomeriggio Sto seduto sui gradini Mentre il cielo si fa pigro E si riposa sui cammini C'è un telefono a due passi E ho bisogno di sentirti La tua voce può bastarmi Per convincermi che esisti
Nel mondo degli altri Che mi chiude fuori Ma tu puoi trovarmi Nei giorni più soli
Quando sento che la mia vita È in un vicolo senza fine Quando l'eco di una ferita È un ricordo che può sparire Dietro all'alito di un tramonto Che ci porterà fino al mare Quando sento che la non c'è un volto Che le dita posso sfiorare
Il mondo degli altri Che non son con me Ma non me ne importa Se sono con te Il mondo degli altri È un cielo di vento Un prato di fiori Nel buio che ho dentro
Il mondo degli altri Il mondo degli altri
E se perderò i miei sogni Solo tu potrai trovarli Ma se non vorrai tenerli Non lasciarli lì davanti Al mondo degli altri Che non mi appartiene Se tu non esisti, Non posso più dirti
Che ho bisogno di innamorarmi In un giorno di primavera Che non posso dimenticarti Per un sogno che non si avvera Quando cambiano le stagioni, E l'inverno diventa neve Quando canto le mie canzoni, Ho bisogno di stare in mezzo
Al mondo degli altri Perché ci sei tu Ma se non ti trovo Mi manchi di più Il mondo degli altri È un arcobaleno, Ma tu sei una perla Che cade dal cielo
Se resto da solo Nel mondo degli altri All'ombra di un uomo Che ha voglia di amarti Se resto da solo Nel mondo degli altri
Compositor: Desconhecido no ECADIntérprete: Renato Manfredini Junior (Renato Russo) (ABRAMUS)Publicado em 2022 (10/Mai) e lançado em 1997 (01/Mai)ECAD verificado fonograma #34092717 em 21/Abr/2024 com dados da UBEM